La Fraglia Vela Malcesine, il circolo vela d'eccellenza del Garda
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Fraglia Vela Malcesine è il punto di riferimento della Vela sul Lago di Garda. La scuola vela di Malcesine promuove la cultura dello sport e della vela al Lago di Garda.
Il sostenitore numero uno è Gianni Testa: presidente di questo eccezionale circolo dal 1993. Una figura di spicco che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dei Corsi di Vela sul Lago di Garda.
In queste righe conosciamo meglio la sua personalità e il suo grande amore per la vela.
Grazie al quale ha consentito al centro velico di Malcesine di crescere ed evolversi in uno dei più stimati e prestigiose associazioni sportive e scuole di vela del Lago di Garda.
Gianni, quando è nata la tua passione per la vela?
La passione per la barca a vela è nata da ragazzino. Ho iniziato ad andare in barca a vela a Malcesine quando era proibitivo permettersi un corso di vela sul Lago di Garda.
Mi ricordo che gli anziani ci mandavano via. Da piccolo volevo diventare socio della Fraglia Vela e ho insistito parecchio perché mia mamma mi desse 10.000 lire per tesserarmi.
Andavo in barca a vela con mio cugino sulla barca che capitava. La mia prima regata l'ho fatta con i Flying Junior, l'Optimist non esisteva. Andavamo con il beccaccino, i dinghy e tutte le barche dell'epoca. Poi ho iniziato ad andare in Star fino a 5 anni fa.
Gianni Testa è una persona aperta a tutte le novità.
Mattia Lonardi, allenatore ultra decennale presso il Circolo Fraglia Vela Malcesine, ci racconta di Gianni:
Ha più di 70 anni ed è affascinato dal Foil ma accoglie anche l'H-Boat che è una barca a vela da regata lenta e vecchia. Gianni è una persona istintiva e che non soffoca, lascia lavorare le persone e dà fiducia alla gente. Accoglie le idee di tutti e ognuno qua in Fraglia Vela riesce a esprimere le sue potenzialità.
A stare con lui si cresce sia professionalmente che umanamente.
Gianni, come mai avete voluto spostare il Circolo Fraglia Vela dal Lungolago di Malcesine alla nuova sede di Navene?
La Fraglia di Malcesine era piccola e stretta. Abbiamo scelto di spostare il centro velico di Malcesine a Navene per organizzare regate mondiali sul Lago di Garda e ci siamo riusciti.
Gianni, che cosa ha spinto un imprenditore a impegnarsi così tanto nell’attività sociale, nella Scuola di Vela a Navene?
La passione per la vela e il desiderio di promuovere lo sport nautico sul Lago di Garda per tutti.
Era il sogno di un gruppo di persone senza una lira. Siamo partiti con un business plan fatto da Marco Carletto e con la cocciutaggine di Sandro Lombardi nel risanare quella zona e mettendo nel lago della roccia pregiata.
Grazie all'Amministrazione di allora (Giunta Lombardi e Giunta Chincarini) e ai contributi regionali di Giorgetti di 3 milioni di euro, siamo partiti contro tutti.
Siamo andati dal TAR fino al Consiglio di Stato, abbiamo bonificato una discarica e ora è un'opera d'eccellenza che ci invidiano tutti.
Rendere lo sport della Vela a Malcesine è stato una sfida e c'è voluto impegno per realizzare la realtà attuale.
Ormai sono Presidente della Fraglia da trent'anni e insieme a tutti i soci, collaboratori e gli atleti abbiamo fatto tanta strada. Le soddisfazioni e i progressi ci hanno reso il circolo vela d'eccellenza che conoscono tutti.
Malcesine oggi è conosciuta in tutto il mondo anche grazie al mondo della vela e per tutti gli sport acquatici che possono essere praticati sul Lago di Garda.
I Campioni scelgono Malcesine sul Lago di Garda, sia per allenarsi che per regatare e tutto questo succede grazie alla nuova sede.
Parlo di atleti del calibro di Russell Coutts, Paul Cayard, Robert Scheidt, Torben Grael, Ben Ainslie, Iain Percy e Fredrick Loof.
Cosa rende unico il centro velico Fraglia Vela Malcesine?
La scuola di Vela a Malcesine è nata nel 1967. Il mio scopo è quello di fare andare in barca a vela i bambini di Malcesine senza fargli spendere soldi da capogiro.
Il nostro è uno dei circoli velici migliori d'Italia che sforna Campioni. Abbiamo una squadra agonistica che mi riempie d'orgoglio.
Tra i ragazzi di oggi ci sono Vittorio Bissaro, Silvia Sicouri, Gianmarco Planchestainer, Gaia Bergonzini, Patrick Zeni, Demi Rio, Maria Coluzzi, Emil Toblini, Kevin Rio, Andrea Spagnolli, Edoardo Tanas, Lisa Sartori, Sofia Chincarini, Pietro Chincarini, Francesco Novelli, Michele Marchei, Matteo Pilati, Francesco Rubagotti, Federica Salvà, Riccardo Vincenzi, Simone Salvà, Federico Benamati, Dimitri Peroni, Michele Cecchin, Marta Tanas, Arianna Forelli, Lorenzo Predari, Emanuele Bonifacio, Claudia Mina Parolari, Valentina Gozzer, Francesco Alverà, Matteo Saglia, Federico Benemati, Giorgia Bertuzzi, Alessia Palanti, Carlotta Rizzardi, Francesco Giacomo Parolari.
Sono soci della FVM Flavio Scala, Mauro Testa, Roberto Benamati, Michele Marchesini, Albino Fravezzi e Giuseppe Devoti.
Parlaci delle persone della FVM?
Siamo appassionati, tutti. Passiamo le giornate in Fraglia, se serve stiamo qui anche 20 ore al giorno. Siamo un gruppo che lavora sodo per organizzare tutto quello che serve.
Voci narrano che hai ricevuto la mancia da parcheggiatore durante una regata? Come è andata?
Era una regata Optimist, il nostro Trofeo Simone. Stavo dando una mano in parcheggio ed è arrivato un signore di Peschiera che non mi conosceva. Il parcheggio era pieno, ho fatto in modo di trovargli un posto e lui mi ha dato la mancia.
Come è cambiata la vela in questi anni?
Sta cambiando tutto, è una evoluzione continua. Le barche oggi sono molto prestanti e sensibili; per poterle portare bisogna essere un atleta. Sono affascinato dai Foil ma preferisco le barche a vela tradizionali perché sui Foil io non riuscirei ad andarci.
C’è una regata che ancora non sei riuscito a portare a Malcesine o che avresti voluto organizzare?
Ah, una tappa della Louis Vuitton America's Cup.
Da soli non riusciremmo perché ogni team dovrebbe avere una sua sede, da noi ce ne starebbero anche due... Sarebbe bello.
Qual è la tua soddisfazione più grande? Vedere i bambini di Malcesine che vanno in barca a vela!
Oggi rispetto al passato è più semplice poter partecipare a lezioni e corsi di barca a vela sul lago di Garda.
Grazie all'impegno e alla dedizione di personalità che hanno fatto la differenza come Gianni Testa, la Fraglia Vela di Malcesine ha raggiunto un risultato eccezionale per il panorama italiano dei circoli di vela.